Francesco Cau, nato ad Assemini nel 1947 cittadina nella quale vive e lavora. Figlio della società rurale, ricca di cultura contadina, si è subito sentito attratto dal legno e dalle sue forme, soprattutto quando sulla riva dei fiumi, sia i tronchi che le radici assumevano forme fantastiche, grazie alla levigatura dell'acqua e all'erosione prodotta dal vento. Levigati nelle foci dei fiumi o contorte dai venti, gli alberi assumevano forme plastiche inverosimili, con sembianze animalesche e persino umane, quasi inchinandosi alla forza dirompente della natura, amica della splendida Isola che è la Sardegna.
E' proprio dall'acuta osservazione di Francesco Cau, che nasce la sua grande voglia di incidere sulle forme e modellare la materia, di cui sono fatti tronchi e radici e fin da bambino si cimenta in quest'arte, che diverrà poi sua compagna per la vita, con un semplice coltellino, fino a quando l'intaglio assume un'importanza quasi rituale.
E' per lo più, alla natura che si ispirano i suoi lavori, con occhio attento e con quel pizzico di creatività, che riesce ad ispirare la sua fertile fantasia, ma è anche la vita rurale e contadina fonte di semplice e pura ispirazione. Dalle sue piccole mani cominciano a scaturire forme come cassapanche, mobili e sculture che rispettano la tradizione, raccontando a tratti la meravigliosa natura di cui i luoghi erano ricchi: cinghiali, mufloni, uccelli, tori e la flora del sottobosco, Francesco Cau per quello che era ed è: un vero figlio della Sardegna.
I suoi mobili e le sue sculture sono state esposte in molte parti del mondo e da 15 anni fa parte dell'Ente I.S.O.L.A. che si occupa di divulgare i suoi lavori, ed ovunque incontrano un largo consenso di pubblico. Francesco Cau ha esposto la propria arte e messo a disposizione la maestria della scultura su legno in queste ultime domeniche autunnali...in Piazza Ricchi a Poggio dei Pini a Capoterra durante l'evento, ormai diventato tipico del territorio, "Al mercatino delle arti e dei mestieri" ideato dall'architetto Antonella Marini con l'ausilio dell'adorato ed insostituibile marito Gigi, rappresentanti del laboratorio artigianale Studio Cadrea, iniziativa appoggiata e sostenuta in toto dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Capoterra, presieduta dalla dott.ssa Roberta Marcis, unica consigliera comunale donna dell'Amministrazione Comunale, ben felice di far rifiorire una comunità, logorata dagli eventi luttuosi dovuti all'alluvione del 22 ottobre dello scorso anno.
Al Mercatino vi dà appuntamento le prossime domeniche: 8/15/22 novembre 2009, 6/13 dicembre 2009 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Roberta Marcis
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