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Il diavolo e l'acqua santa

elezioniFinalmente anche il centrodestra è riuscito a partorire il nome del proprio candidato. È stato il travaglio più lungo della storia politica di Capoterra, ma alla fine il nome è uscito fuori: Lucia Bayre. Ha dovuto “lottare” con nomi del calibro di Gigi Frau

e Giuseppe Garau, ma alla fine, la coalizione ha scelto Lucia. A sostenere la candidata una sfilza di partiti, partitini e liste civiche tra le quali spunta anche quella - di lista civica - di Franco Bayre. Francesco Dessì, forte di anni di politica al centro sinistra, dovrà ora vedersela con una forza politica e sociale che gli darà filo da torcere:

Classe ’62, vanta nel proprio curriculum un assessorato regionale alla cultura e pubblica istruzione durante il governo Cappellacci. Ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione dell’evento che ha portato il Papa nel settembre 2008 a Cagliari. Architetto e ingegnere, nonché insegnate e direttrice del Museo del Duomo. Impegnata da sempre nel sociale, Lucia Baire potrebbe essere la prima donna sindaco di Capoterra grazie anche all’appoggio del mondo ecclesiastico.

Insomma, Francesco Dessì dovrà vedersela con una persona in grado di ribaltare la politica a Capoterra anche se tra i due spunta il terzo incomodo: Carlo Carcangiu, leader del movimento “Capoterra Solidarietà pari Dignità” nato subito dopo l’alluvione del 2008, molto apprezzato dai residenti della zona costiera, concorrerà con una propria lista.

L’esperienza insegna che i pronostici non sempre hanno ragione. In attesa di evoluzioni dell’ultima ora, diteci cosa ne pensate.

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